Rontgen si laureò al Politecnico di Zurigo nel 1866. Grande appassionato di fisica, nel 1895 iniziò ad occuparsi dei raggi catodici. Ebbe la fortuna di notare un fatto eccezionale: un tubo a raggi catodici avvolto in un cartone nero illumina uno schermo ricoperto di sostanza fluorescente posto di fronte. Provò a interporre fra il tubo e lo schermo un libro: sullo schermo si produceva l’ombra del libro. Dunque una radiazione invisibile all’occhio attraversava il cartone e il libro. Interpose la sua mano: sullo schermo apparivano le ossa dell’arto! Proiettò l’ombra della mano della moglie su una lastra fotografica: realizzò cosi la prima radiografia.
A sinistra puoi vedere l'immagine della radiografia di una mano della signora Rontgen, a destra quella di una moderna radiografia di una mano.
Rontgen battezzò questi raggi capaci di attraversare il corpo umano raggi X. In medicina questa scoperta fu di enorme importanza e le tecniche di impiego si diffusero rapidamente per la loro efficacia nella diagnosi delle malattie dello scheletro e degli organi interni. Rontgen fu il primo fisico a ricevere il premio Nobel, nel 1901, e fu l’unico vantaggio economico che ne ricavò.