mercoledì 15 novembre 2006

LE MALATTIE E L’IGIENE DEL SISTEMA SCHELETRICO




FRATTURA

La frattura è una rottura dell’osso. Il mezzo più sicuro per individuarla è la radiografia. Le fratture in genere sono di tipo traumatico; sono complete se interessano tutto lo spessore dell’osso, incomplete se interessano solo una parte dell’osso.
La cura consiste nel ridurre la frattura, ossia ristabilire i normali rapporti di incastro tra i monconi ossei e nell’immobilizzare l’osso mediante apparecchi gessati oppure viti, placche, chiodi. Nel processo di guarigione delle fratture (consolidamento) si forma dapprima un callo fibroso che poi si calcifica (callo osseo).

LUSSAZIONE

La lussazione è lo spostamento delle estremità articolari con conseguente perdita dei rapporti corretti nell’articolazione. Interessa quasi sempre gli arti, per lo più a causa di un movimento troppo ampio o troppo rapido. La cura consiste nel riportare i capi articolari nella loro sede (riduzione) e quindi nell’immobilizzare l’articolazione.

DISTORSIONE

La distorsione è una lesione molto frequente (comune quella a danno della caviglia), detta volgarmente “storta”, che consiste in una dislocazione momentanea dei capi articolari dovuta a un movimento violento a carico dell’articolazione stessa. Solo apparentemente è una lesione banale: è bene trattarla con un bendaggio gessato.

CONTUSIONE

La contusione è un trauma diretto o indiretto su una parte dello scheletro, delle articolazioni e soprattutto delle parti molli, con conseguenze più o meno gravi, dal versamento di sangue (ecchimosi, ematoma) alla rottura di muscoli o tendini.

LA LUSSAZIONE CONGENITA DELL’ANCA

La lussazione congenita dell’anca è più frequente nella donna e consiste in un incompleto sviluppo della cavità dell’acetabolo del bacino, cioè della cavità dove si articola la testa del femore, per cui questo tende a spostarsi verso l’alto. Importante è il riconoscimento precoce, almeno prima dell’inizio della deambulazione: il pediatra e l’ortopedico, con l’eventuale aiuto dell’esame radiologico, sanno riconoscere questa grave malformazione, che coinvolge al tempo stesso tutto l’assetto scheletrico e la colonna vertebrale in particolare.

ARTRITE ED ARTROSI

L’artrite e l’artrosi sono malattie rispettivamente infiammatorie e degenerative, acute e croniche, che possono interessare una sola o più articolazioni. Le più comuni sono la conseguenza di una vita sedentaria. Frequentissima è l’artrosi cervicale, che si riscontra facilmente in chi è costretto a lavorare molte ore “a tavolino”. Le lesioni delle prime vertebre e dei dischi intervertebrali comprimono i nervi, con conseguenti contratture dei muscoli del collo e del dorso (sintomi tipo “torcicollo”), formicolii alle dita e perdita di forza degli arti superiori.

RACHITISMO

Il rachitismo è una malattia frequente nei bambini di quei popoli la cui alimentazione è carente soprattutto di vitamina D, per cui le ossa si impoveriscono di calcio, diventano molli e si deformano. Una corretta alimentazione e l’esposizione ai raggi solari consentono alla vitamina D di fissarsi nei tessuti, evitano l’insorgere di questa malattia.

L’EQUILIBRIO NEL NOSTRO CORPO:
LA COLONNA VERTEBRALE



Per mantenere l’equilibrio correttamente, è importante che la colonna vertebrale non presenti malformazioni in quanto essa è l’asse portante di tutta la struttura scheletrica. La colonna vertebrale presenta alcune curvature che sono “fisiologiche”, cioè “studiate” dalla natura perché tutto il corpo sia perfettamente efficiente. La colonna però può deformarsi a causa di posizioni scorrette che si assumono quando si è seduti, ad esempio per studiare o scrivere.

Per evitare la comparsa di queste malattie, è necessario imparare a mantenere la colonna in asse controllando la propria posizione, non accasciandosi sui banchi e sui tavoli, portando libri in zainetti sulle spalle o del tipo trolley e non in borse da sostenere con una sola mano, evitando di procedere ingobbiti e con la testa incassata nelle spalle e, soprattutto, praticando un’attività sportiva: sono consigliati particolarmente quegli sport che interessano tutto il corpo, come il nuoto, la pallacanestro, la pallavolo, il calcio.

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